Campania: un universo circoscritto in pochi kmq

Potrebbe apparentemente sembrare riduttivo ma è sufficiente ricordare il titolo di un famoso e fortunato brano cantato da Dean Martin per esprimere quello che è impossibile descrivere a parole per una regione meravigliosa come la Campania: “That’s Amore”. La poesia scritta dal paroliere Harry Warren, che ha riscosso notevole successo fin dal 1953, anno della sua pubblicazione, è una stupenda dichiarazione d’amore non solo per la città di Napoli ma per la “napoletanità” in senso lato.
L’unicità è una virtù rara di cui si fregiano le terre campane e di cui beneficiano i suoi residenti, a partire dai paesaggi costieri e montani, passando per la storia, l’arte e la cultura, fino ad arrivare alle tradizioni, alla cucina e finanche all’idioma del capoluogo campano, la lingua napoletana.
L’universo Campania si compone di cinque galassie, le province, e di una miriade di corpi celesti, le città. L’eterogeneità di questo mondo renderà ogni visita una piacevole scoperta mentre l’ospitalità degli abitanti vi farà sentire come a casa.

La Campania e le radici di un passato memorabile

Tra i pianeti più ammirati, intrisi di storia e di fascino, compaiono senz'altro gli scavi archeologici di Pompei, di Ercolano e di Oplonti, patrimonio UNESCO dal 1997. Qui il tempo si è materialmente cristallizzato al 79 d.C., anno della catastrofica eruzione del Vesuvio che seppellì interamente Pompei e le aree limitrofe con una coltre di ceneri e lapilli.
Fino al XVIII secolo non vi era alcuna traccia materiale, oltre quella scritta, del triste destino toccato alle suddette città. Oggi affiorano in tutto il loro splendore e rappresentano fra le migliori testimonianze dell’antica civiltà romana. Si sono infatti conservati in ottimo stato affreschi, sculture, monili, utensili e oggetti vari che hanno permesso di confermare e in taluni casi risalire agli usi e costumi dell’epoca.
Un tuffo nella storia ancor più profondo è dato dalle rovine di Paestum e Elea, antiche polis della Magna Grecia, anch’esse patrimonio dell’umanità insieme alla certosa di Padula e a tutto il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Suscitano ogni anno notevole interesse le visite notturne organizzate durante la stagione estiva dei templi di Paestum e degli scavi di Pompei, resi ancor più suggestivi dal forte contrasto tra chiaro e scuro e che regalano scenografie di impareggiabile bellezza a concerti e spettacoli.

Sotto il sole della Campania

Altri pianeti irrinunciabili sono il mare e le coste campani. Ogni anno milioni di turisti sono rapiti dall’incanto paesaggistico e naturalistico offerto dal connubio di questi due elementi.
Famosa per le sue coste frastagliate è tutta la penisola sorrentina. Abbiamo due balconate naturali, l’una sul lato nord, la costiera sorrentina, prospiciente il golfo di Napoli, l’altra sul lato sud, la costiera amalfitana, affacciata sul golfo di Salerno. Partendo da Vietri Sul Mare fino ad arrivare a Castellammare di Stabia la penisola sorrentina è ricca di belvederi mozzafiato, di tradizioni locali, di odori e sapori dell’arte culinaria napoletana, eccellenza gastronomica italiana, che renderanno unico ogni vostro soggiorno.
Altrettanto rinomata è la costa cilentana racchiusa fra i golfi di Salerno e Policastro. Il litorale del Cilento si distingue per l’eterogeneità delle spiagge, per la presenza di magnifiche calanche e per la limpidezza delle sue acque, caratteristiche chiaramente molto apprezzate dai bagnanti.
La rassegna dei luoghi incantati della regione Campania non può che concludersi con le isole principali dell’arcipelago campano, ovvero Ischia, l’isola di Procida e Capri, tre splendide perle incastonate nel mar Tirreno.

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